Una notizia che ha colto tutti impreparati, e si accusa come un colpo che non hai visto arrivare.
Paolo Valentini è mancato oggi, poco dopo mezzogiorno: si trovava in Sardegna, la mattina aveva montato a cavallo, come sempre.
Poi verso l’ora di pranzo si è sentito poco bene, stava scendendo dalla sua macchina, nei pressi della sua abitazione. Sono stati chiamati i soccorsi ma nulla è servito a fermarlo qui, tra gli amici e le cose belle della vita, e i cavalli.
“Take your time”, diceva spesso: prenditi il tuo tempo.
Per usarlo bene ma anche per riempirlo di cose ben fatte: era un istruttore attento Paolo, una persona piena di passione per il mondo dei cavalli, in cui era nato e vissuto con entusiasmo.
Con una attenzione meticolosa alla correttezza didattica, e la capacità ormai non così comune di trasmettere non soltanto nozioni tecniche ma anche il modus operandi di un tempo in cui era più facile vivere allo stesso passo del cavallo.
Valentini era nato nel 1964 a Gallarate e cresciuto nella brughiera; a Casorate Sempione, in una cascina del 1600 ha gestito per anni la Scuderia San Gallo.
Salto ostacoli, completo, cross ma non solo: attacchi, equitazione classica, tutto il mondo del cavallo iberico e ogni cosa potesse ricondurre a quel grande amico che per lui era il cavallo.
Se n’è andato a Sant’Antioco, in Sardegna, dove viveva da un anno: vicino a quel mare così bello, con ancora la sensazioni regalate dal suo ultimo cavallo a scaldare il cuore.
Questa volta però hai staccato un po’ troppo presto Paolo. Troppo presto.